Due anni e sei mesi di prigionia, due anni di interdizione dai Pubblici Uffici e ad altri due anni dell’emettere assegni: questa la condanna al calabrese Michele Cisario, per uso di documenti falsi ed emissione di assegni a vuoto. L’uomo aveva modificato circa tre anni fa i dati della sua patente per potere aprire un conto corrente in una banca sammarinese. Gli assegni di circa 13 milioni di lire, non pagati, hanno fatto scattare le indagini. Condannato a 15 giorni di arresto, con pena sospesa, anche un sammarinese di 37 anni per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. All’uomo era stata ritirata la patente in Italia per eccesso di velocità ma alla Gendarmeria aveva detto di averla smarrita ottenendone una copia.
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