Spirano venti di guerra in Oriente. La Corea del Nord ha annunciato infatti di essere entrata in uno "stato di guerra" con la Corea del Sud e che ogni questione tra i due paesi sarà trattata su questa base. "Situazioni nella penisola coreana, che non sono né di pace, né di guerra sono giunte alla fine" - si legge nel dispaccio rilanciato dall'agenzia ufficiale Kcna. Gli Stati Uniti prendono sul serio le nuove minacce di Pyongyang. Tra le due Coree, separate all'altezza del 38/mo parallelo, c'è ancora formalmente uno stato di guerra visto che per porre fine al sanguinoso conflitto del 1950-53 fu siglato un armistizio e non un trattato di pace formale, 'annullato' pochi giorni fa da Pyongyang insieme a tutti i patti di non aggressione con il Sud in risposta al ciclo di manovre militari speciali, tenute da USA e Corea del Sud dall'11 al 21 marzo. Mosca lancia un appello alla "massima responsabilità e moderazione".
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