Per il Pentagono è inesatto dire che la Corea del Nord ha pienamente testato e sviluppato la capacità di lanciare missili con testate nucleari. Il riferimento è a un rapporto dell'intelligence militare Usa secondo cui in base a nuove valutazioni, Pyongyang sarebbe in grado di produrre ordigni nucleari di dimensioni tali da poter essere inseriti in missili balistici. Ieri il presidente Obama ha detto che nessuno vuole la guerra nella penisola coreana e che la crisi va risolta per vie diplomatiche. Il segretario di Stato Kerry è a Seul per la prima tappa della missione in Estremo Oriente, le sue prime parole sono state: “Pyongyang deve porre fine alle sue inaccettabili minacce”. Kerry avrà, tra l'altro, colloqui con il ministro degli Esteri, nel mezzo delle minacce di guerra da parte della Corea del Nord. Seul non ritiene che la Corea del Nord sia riuscita nell'operazione di miniaturizzazione di un ordigno nucleare, tale da poter essere montato su un missile, e anche il Pentagono sembra smorzare i timori di un attacco, definendo "inesatto" dire che Pyongyang disponga di missili nucleari. La visita a Seul del segretario americano è la prima tappa della missione in Estremo oriente che porterà Kerry a Pechino e a Tokyo.
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