Ha trascorso la prima notte in carcere il vice direttore del Credito Sammarinese, Sandro Sapignoli, arrestato ieri mattina nel corso dell’interrogatorio condotto dal giudice inquirente, Rita Vannucci. Non sono note le imputazioni a lui addebitate, si sa solamente che le sue dichiarazioni sono risultate in contrasto con gli elementi probatori in mano ai magistrati. Nei prossimi giorni sarà di nuovo ascoltato per approfondire l’indagine e capire meglio le sue responsabilità. Era lui il titolare delle procedure antiriciclaggio, la persona incaricata di raccogliere informazioni sui clienti, di svolgere la prevista adeguata verifica. Ed è sicuramente su questo aspetto che si concentrano le attenzioni degli investigatori. “Sarebbe stato sufficiente – ha dichiarato il Procuratore Nazionale Antimafia, Piero Grasso – fare anche solo una ricerca in internet per scoprire che Vincenzo Barbieri era un narcotrafficante”. Intanto la magistratura si concentra su altri due conti aperti sempre al Credito Sammarinese: sono intestati al genero di Barbieri, Giorgio Galiano, e su questi sono transitati un milione di euro versati proprio da Barbieri attraverso alcuni bonifici, poi reinvestiti in certificati di deposito.
Nei prossimi giorni sarà di nuovo interrogato anche il Presidente, Lucio Amati, in carcere a Rimini. Scadranno mercoledì i cinque giorni previsti per l’interrogatorio di garanzia e prima di quella data i giudici lo incontreranno. Il suo avvocato fa sapere che Amati è tranquillo, pronto a fornire tutti i chiarimenti necessari. Gli inquirenti intendono chiedergli spiegazioni anche sull’incarico afidato a Domenico Macrì come procacciatore d’affari. E’ lui che ha messo in contatto l’ex direttore generale, Valter Vendemini, con il commercialista calabrese che ha proposto di aprire il conto di Barbieri. Vendemini ha dichiarato ai magistrati di aver incontrato Barbieri la prima volta a Bologna, all’hotel king, e successivamente altre sei volte.
Le indagini proseguono per tutti gli approfondimenti necessari, non si esclude un altro arresto, che potrebbe avvenire nei prossimi giorni.
Nei prossimi giorni sarà di nuovo interrogato anche il Presidente, Lucio Amati, in carcere a Rimini. Scadranno mercoledì i cinque giorni previsti per l’interrogatorio di garanzia e prima di quella data i giudici lo incontreranno. Il suo avvocato fa sapere che Amati è tranquillo, pronto a fornire tutti i chiarimenti necessari. Gli inquirenti intendono chiedergli spiegazioni anche sull’incarico afidato a Domenico Macrì come procacciatore d’affari. E’ lui che ha messo in contatto l’ex direttore generale, Valter Vendemini, con il commercialista calabrese che ha proposto di aprire il conto di Barbieri. Vendemini ha dichiarato ai magistrati di aver incontrato Barbieri la prima volta a Bologna, all’hotel king, e successivamente altre sei volte.
Le indagini proseguono per tutti gli approfondimenti necessari, non si esclude un altro arresto, che potrebbe avvenire nei prossimi giorni.
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