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Crescono le imprese a San Marino, preoccupa la cassa integrazione

L'ammontare di CIG liquidata lo scorso anno è pari a circa 4,5 milioni di euro, 1,2 milioni in più del 2023.

di Giacomo Barducci
22 mar 2025

È la prima “fotografia” dell'anno pubblicata dall'Ufficio Informatica, Tecnologia e Statistica di San Marino sul mondo dell'occupazione. Come riporta Fixing il primo dato positivo è legato alle forze lavoro passate da 24.260 nel 2024 a 24.776 nel 2025. A trascinare la crescita i dipendenti del settore privato, quasi 500 in più nell'ultimo anno. Costante il calo dei disoccupati in senso stretto: 419 rispetto ai 421 del 2024. Aumentano i lavoratori frontalieri, circa 400 in più e anche il numero totale delle imprese: 5.274 a gennaio 2025.

Le attività manifatturiere, rileva Fixing, si confermano ancora una volta “volano occupazionale”: in 24 mesi il numero delle persone è rimasto pressoché invariato (7.032 a gennaio 2023, 7.060 a gennaio 2025). Settore che però, seppur a fronte di una tenuta in termini di occupazione, registra ima diminuzione delle attività: 36 in meno. In lieve crescita il settore alloggio e ristorazione (+3, da 187 a 190), aumento più marcato per le attività immobiliari (da 333 a 347).

Nel pubblico il saldo tra gennaio 2024 e gennaio 2025 segna 100 persone in più, aumento ancora più marcato se confrontato con il 2023: +240. Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni da gennaio 2024 a dicembre 2024 le pratiche presentate sono state 3.483, circa 19.100 lavoratori coinvolti. Nel 2023 le pratiche sono state invece 3.368 e hanno riguardato 18.631 lavoratori. L'ammontare di CIG liquidata lo scorso anno è pari a circa 4,5 milioni di euro, 1,2 milioni in più del 2023. Dato che rispecchia l'andamento del circondario: in Emilia Romagna più di 60 milioni di ore nel 2024, il 54% in più dell'anno precedente.





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