La disastrosa crisi economica in cui la Grecia si dibatte da oltre tre anni continua a mietere vittime anche nel settore della cultura e in particolare quello del libro. Venerdì scorso, infatti, la storica libreria ateniese 'Vivliopoleio tis Estias' ha annunciato la chiusura dopo 128 anni di ininterrotta attività. La libreria era stata aperta nel lontano 1885 dal giornalista Giorgios Kasdonis, trasferitosi in Grecia da Bucarest. Nello stesso anno la Casa Editrice di Estia ha pubblicò il primo libro dal titolo 'L'Antologia del Fanciullò. Da allora la Casa Editrice di Estia, che continuerà la sua attività, ha pubblicato oltre 11.000 titoli tra cui molti dei piu noti scrittori greci dai classici come Alexandros Papadiamantis e Costis Palamas fino ai contemporanei come Thanasis Valtinos. Il 'Vivliopoleio tis Estias' era presto diventato un punto di incontro di scrittori, uomini di cultura, giornalisti e politici e tale è rimasto per oltre un secolo. "Era una libreria storica - ha commentato lo scrittore Vassilis Vassilikos, autore del famosissimo romanzo 'Z' -. La chiusura di una libreria con tale storia e tradizione è un fatto triste. Mi domando cosa resterà alla fine, solo le catene di negozi di libri?".
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