Ad annunciarlo, in una nota ufficiale, è stato il governo dell’Avana, in vista della visita a marzo del Papa. Il presidente Raul Castro ha precisato che le autorità porteranno avanti “in modo graduale” i cambiamenti previsti della riforma migratoria del Paese. Nella lista dei prigionieri da liberare non dovrebbe esserci Alan Gross, il cittadino americano condannato a 15 anni con l’accusa di aver violato le normative relative alla sicurezza dello Stato dell’Avana. Alcuni cubani pare aspettassero cambiamenti fondamentali alla legge migratoria, come poter viaggiare all’estero senza restrizioni; su questo punto Castro si è limitato a dire che tali modifiche averranno “senza fretta”, quando la loro preparazione sarà completata.
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