La cultura della legalità passa dalla prevenzione

A Rimini vengono sequestrati non solo immobili ma vere e proprie attività: alberghi, piadinerie, bar. Da sempre meta ambita di una malavita che ha sostituito la lupara con la giacca e cravatta, la florida Emilia Romagna indebolita dalla crisi diventa preda facile per riciclare il denaro. Tra i campanelli d'allarme, a Rimini, i continui cambi di proprietà di strutture ricettive . I sequestri delle forze dell'ordine sono frequenti, soprattutto ultimamente
Rimini e San Marino, toccata dalle ramificazioni della recente inchiesta Mose, a confronto. Due realtà confinanti per esaminare un fenomeno che confini non ha. Che fino a qualche anno fa veniva negata o minimizzata. Ora si tenta di recuperare il ritardo con una presa di coscienza comune immediatamente sfociata in una intesa tecnica che anticipa operativamente l'accordo di cooperazione tra forze di polizia che verrà. Fondamentale la circolarità delle informazioni, ancora di più una cultura della legalità per nulla scontata.
Forse, per una volta, più di tante parole possono i numeri: in Italia il costo sociale della corruzione è stimato in 60 miliardi di euro, quello dell'evasione 140. Cifre che ci fanno tornare al titolo della serata: “la legalità crea sviluppo”. Affinché ne diventi il motore, più che dalla politica, dipende da ognuno di noi
Nel video l'intervista a Maurizio De Lucia, Vice Procuratore antimafia e Claudio Palomba, prefetto di Rimini

Sara Bucci