Una giornata importante ed emozionante per San Marino, protagonista di un “volo della pace”, con quattro velivoli ultraleggeri che dalla Repubblica hanno raggiunto Roma per portare un messaggio di pace a Papa Francesco. Dall’aeroclub in volo, per arrivare in Vaticano, con un solo obiettivo, parlare di pace. In un periodo particolare, di guerra, così da unirsi all’appello incessante del Papa, affinché si arrivi ad una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Già dieci anni fa, nel 2012, da San Marino partì un “volo della pace” alla volta di Roma per poi raggiungere Castelgandolfo, dove Papa Benedetto XVI ricevette l’equipaggio e l’omaggio dei Capitani Reggenti.
Questa volta è Papa Francesco a ricevere il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, l’Ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede Maria Alessandra Albertini e i rappresentanti dell’Aeroclub. L’evento di oggi era stato annunciato dai Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta nel giorno del loro insediamento, lo scorso 1 ottobre: le Loro Eccellenze avevano sottolineato come l’aereo è sempre stato uno strumento prezioso, che azzera le distanze tra i popoli , favorendo l’interscambio culturale tra le nazioni, e permette di raggiungere luoghi lontani per portare anche aiuto e salvare vite. L’iniziativa diplomatica dunque vuole promuovere concordia e riconciliazione e riportare la pace tra i popoli. Al termine dell’udienza con Papa Francesco, la delegazione sammarinese è stata ricevuta anche da monsignor Gallagher.