Si sono chiusi i lavoro UNECE a in Repubblica. La firma della Dichiarazione di San Marino sull'architettura sostenibile e l'inaugurazione della “foresta UNECE” a Valdragone i due aspetti che hanno caratterizzato questa 83° sessione di lavori.
Presentato questa mattina anche il “Profilo di San Marino”, documento che identifica i punti di forza del Titano e gli aspetti su cui lavorare tra cui trasporto pubblico, sostenibilità energetica e spazi verdi.
"Abbiamo lavorato su più fronti - afferma il Segretario di Stato al Territorio Stefano Canti - il primo evento che rimarrà nella storia della Repubblica è la Dichiarazione di San Marino sui principi dell'architettura sostenibile, altro momento importante la realizzazione del bosco UNECE e come ultimo aspetto il "Country Profile" ovvero un profilo di San Marino redatto dall'ONU dove vengono messi in evidenza i punti di forza del nostro territorio e i punti meno di forza. Obiettivo futuro è trasformare questi ultimi in punti di forza perché il territorio dovrà prendere delle scelte importanti in modo da poter fronteggiare la lotta al cambiamento climatico".
"Ci sono tanti punti di forza a San Marino - spiega Paola Deda, direttrice UNECE - soprattutto viste le tantissime vulnerabilità che abbiamo identificato e San Marino proprio a livello sia geologico che di risorse energetiche. C'è da lavorare sicuramente sulla questione del traffico che causa anche problemi di qualità dell'aria. Non è una sfida facile ma io credo che tutto sommato le raccomandazioni che noi abbiamo incluso in questo profilo del paese non siano impossibili da implementare".
Le interviste a Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio) e Paola Deda (Direttrice UNECE)