Tragedia nei cieli dell'Ucraina, al confine con la Russia. Precipita un Boeing 777 della Malaysia Airlines con a bordo 295 persone. Non ci sono sopravvissuti. Il volo era partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur. Secondo l'agenzia russa Interfax sarebbe stato abbattuto da un missile ad una altezza di 10 mila metri. Sono in corso verifiche dell'unità di crisi della Farnesina per stabilire l'eventuale presenza di italiani a bordo del velivolo. Il presidente ucraino Poroshenko ha immediatamente avviato "un'inchiesta", pretesa anche dal premier malese, Najib Razak. Intanto, è scambio di accuse, seppur velate, tra Russia e Ucraina sulla responsabilità del disastro aereo. Secondo fonti di Kiev, i separatisti avrebbero colpito per errore l'aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti-aerea russe. Ma i separatisti filorussi negano ogni responsabilità, affermando di non avere in dotazione i mezzi di difesa anti-aerea capaci di colpire velivoli all'altezza di 10 mila metri. Dalla Casa Bianca, Obama sta monitorando la situazione e ha già avuto un colloquio telefonico con Putin. Un altro aereo della stessa compagnia, la Malaysia Airlines, era scomparso nelle acque dell'Oceano Indiano lo scorso 8 marzo, con 239 persone a bordo.
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