Un regolamento entrato ufficialmente in vigore a partire dal 1 giugno. Parti in causa, il Comune di Rimini, Arpa e Associazioni di categoria. Nessuna limitazione di orario per i locali pubblici con attività di intrattenimento nei quali le emissioni sonore non fuoriescano all’esterno. Le restrizioni interesseranno invece gli esercizi all’aperto. Quelli situati nel centro storico hanno l’obbligo di sospendere la musica dalle 14 alle 16 e, durante la stagione estiva, dalle 24 fino alle 9 del mattino successivo. Stesse norme per alberghi e stabilimenti balneari. Si concede un ora di musica in più, fino all’una, a bar, ristoranti e chioschi da spiaggia. Una deroga fino alle due è invece prevista “per quei locali – dice l’ordinanza – che vendano alimenti e bevande, non in grado di adottare schermature fisse, ma che si dotino di strumentazione tecnica in grado di rispettare i limiti assoluti di emissione acustica”. Per il popolo della notte musica alta no limits solo a Ferragosto. Ai contravventori verrà applicata una sorta di licenza a punti: una volta esaurito il bonus per i recidivi scatterà la sospensione dell’attività.
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