Due misteriose esplosioni in due giorni. Entrambe provocate da taniche di benzina, scoppiate all’improvviso. Domenica sera il secondo episodio, a Miramare. Tanta paura e qualche danno. La sera precedente un episodio analogo si era verificato a Bellariva in via Marchi. In quel caso la tanica piena di liquido infiammabile era scoppiata nei pressi di un negozio di articoli per parrucchieri. I carabinieri di Rimini stanno indagando per risalire agli autori dei due atti intimidatori che potrebbero essere stati messi a segno anche dalla stessa mano. Si teme la presenza di un racket delle estorsioni. Non si esclude però che il secondo scoppio sia stato opera di fanatici che hanno solo emulato l’atto intimidatorio di sabato sera.
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