In Vaticano presentato il convegno dal titolo “Verso un'economia più umana e più giusta”, organizzato dall'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede il prossimo 21 settembre.
Ambasciata d'Italia e “Cortile dei Gentili”, che propone il dialogo tra credenti e non credenti, insieme per parlare di una economia più umana e più giusta. Il neo direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, presenta l'evento, che si terrà all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, come ha spiegato l'Ambasciatore Daniele Mancini che avrà anche i saluti introduttivi dei presidenti di Camera e Senato.
E' un tema forse inusuale per il Vaticano ma, ha sottolineato l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, presidente della Fondazione “Cortile dei Gentili”, lo stesso Papa Francesco parla di sviluppo sostenibile non solo nel senso di “ambientalmente positivo, che non danneggi il clima”, ma anche che tenga conto della persona lasciata indietro dallo sviluppo.
Gli studi della United Nations Development Programme dicono che quasi 800 milioni di persone nel mondo soffrono la fame e vivono con meno di 2 dollari al giorno; circa l'80% della popolazione globale ha diritto a solo il 6% delle cure sanitarie disponibili e più del 50% della ricchezza globale è posseduta dall'1% della popolazione.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Giuliano Amato presidente Fondazione "Cortile dei Gentili"
Ambasciata d'Italia e “Cortile dei Gentili”, che propone il dialogo tra credenti e non credenti, insieme per parlare di una economia più umana e più giusta. Il neo direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, presenta l'evento, che si terrà all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, come ha spiegato l'Ambasciatore Daniele Mancini che avrà anche i saluti introduttivi dei presidenti di Camera e Senato.
E' un tema forse inusuale per il Vaticano ma, ha sottolineato l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, presidente della Fondazione “Cortile dei Gentili”, lo stesso Papa Francesco parla di sviluppo sostenibile non solo nel senso di “ambientalmente positivo, che non danneggi il clima”, ma anche che tenga conto della persona lasciata indietro dallo sviluppo.
Gli studi della United Nations Development Programme dicono che quasi 800 milioni di persone nel mondo soffrono la fame e vivono con meno di 2 dollari al giorno; circa l'80% della popolazione globale ha diritto a solo il 6% delle cure sanitarie disponibili e più del 50% della ricchezza globale è posseduta dall'1% della popolazione.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Giuliano Amato presidente Fondazione "Cortile dei Gentili"
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