Resta alta la tensione in Egitto, nonostante la legge d'emergenza e il coprifuoco notturno imposti dal presidente Mohamed Morsi nelle tre città sul canale di Suez, teatro degli scontri più violenti degli ultimi giorni. Di fronte all'ondata di violenza scoppiata nel secondo anniversario della rivolta anti-Mubarak, il governo ha quindi deciso di estendere i poteri dell'esercito, incluso quello di arrestare i civili in caso di problemi all'ordine pubblico. Nella notte una persona è stata uccisa, colpita da un proiettile, a Port Said nel corso di violenti disordini tra manifestanti e polizia.
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