Tredici emissioni di assegni a vuoto per un importo complessivo di un milione di euro: sono i casi discussi oggi in Tribunale. Tra questi, anche un caso di presunta usura: un pesarese ha emesso 275mila euro di assegni a vuoto e si è giustificato, dinnanzi al giudice, dicendo di essere rimasto vittima di uno strozzinaggio. La questione è tuttora al vaglio della magistratura di Pesaro e a fronte di tali affermazioni, e delle documentazioni prodotte in aula dal legale, il Commissario della Legge ha rimesso gli atti all’inquirente. Le pene inflitte per gli altri casi sono andate da un minimo di 250 euro di multa, a due mesi di arresto per i casi più gravi.
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