Hanno monitorato durante tutto l’inverno le trappole sentinella posizionate nei focolai della zanzara tigre e da questa mattina l’indagine è a tappeto. Il gruppo di lavoro ha proceduto a piazzare 47 trappole in tutto il territorio. Partcioalre attenzione ai castelli a rischio, Serravalle, ma anche da Domagnano a Faetano, sull’asse dei tre torrenti e senza dimenticare Città se è vero che l’altezza scoraggia l’insediarsi della zanzara tigre è bene monitorare le zone più battute dai turisti in estate. Già dal mese di aprile i tecnici dell’igiene urbana hanno attivato il piano di disinfestazione con larvicidi nei tombini del Paese. Interventi mirati e pianificati passo a passo: “Da quest’anno – informa il responsabile del gruppo di lavoro sui vettori di malattie infettive, Renaldo Renzi – partecipiamo alle riunioni del gruppo dell’area vasta dellEmilia-Romagna e seguiamo lo stesso protocollo. A giugno e a settembre arriveranno nelle case i nuovi opuscoli nformativi”.
Prevenzione, dunque, è la parola d’ordine nella lotta all’insetto più temuto dell’estate, ma corre in parallelo la campagna di sensibilizzazione. In programma incontri con la cittadinanza per informare sulla corretta prevenzione, trattamento degli effetti indesiderati e indicazioni sulle abitudini da tenere: su tutte vale la stessa regola: evitare la formazione e il ristagno di ricettacoli d’acqua.
Annamaria Sirotti
Prevenzione, dunque, è la parola d’ordine nella lotta all’insetto più temuto dell’estate, ma corre in parallelo la campagna di sensibilizzazione. In programma incontri con la cittadinanza per informare sulla corretta prevenzione, trattamento degli effetti indesiderati e indicazioni sulle abitudini da tenere: su tutte vale la stessa regola: evitare la formazione e il ristagno di ricettacoli d’acqua.
Annamaria Sirotti
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