Da oggi è vietato innaffiare orti, giardini, prati; lavare piazzali, scale, strade private; riempire piscine; riversare acqua in cisterne e pozzi; lavare privatamente veicoli. Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca sono tenuti ad operare i necessari controlli per il rispetto dell’ordinanza. La sanzione prevista qualora il trasgressore sia un consumatore ad uso domestico è di 150 euro. Se si tratta di un grande consumatore domestico o un consumatore “usi diversi” la multa è di 500 euro. Se la trasgressione è ripetuta la sanzione aumenta fino ad un massimo di 2.000 euro. Nel mese di giugno sono stati immessi nella rete idrica sammarinese 352.598 metri cubi d’acqua per una media di 11.753 metri cubi al giorno. Nei primi 19 giorni di luglio la media giornaliera è stata si 12.846 metri cubi con un picco di 14.228 il 2 luglio.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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