Una azienda di costruzioni di Pesaro ha evaso il fisco per circa un milione di euro, attraverso la sovrafatturazione di operazioni passive da parte di una società sammarinese. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza. Per la sua attività, l'impresa di costruzioni utilizzava una speciale materia prima, che per anni ha acquistato presso operatori commerciali e nazionali e stranieri. Improvvisamente, secondo la finanza, quasi tutte le forniture hanno cominciato ad essere fatturate presso la società di San Marino. Non erano cambiati né i prodotti né i fornitori, solo il prezzo era aumentato. Il sistema illegale portato alla luce dalle Fiamme gialle funzionava così: le materie prime venivano consegnate direttamente nei cantieri in cui l'azienda italiana lavorava, il produttore estero fatturava all'impresa sammarinese che, a sua volta, rifatturava all'azienda di Pesaro. Nel passaggio tra San Marino e Pesaro la spesa lievitava dal 17 al 33%.
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