"?Avrebbe potuto colpire qualsiasi città italiana" spiegano dalla Questura di Pesaro. E' stato arrestato il piromane che sabato ha incendiato i locali Tiravino e Bella Napoli a Fano dopo aver prelevato anche un registratore di cassa. Prima il furto poi, per non lasciare tracce, il fuoco utilizzando i superalcolici disponibili nei locali. Una cattura che ha fugato l'ombra del racket sul territorio e frutto del lavoro congiunto tra le forze di Polizia delle due città.
"Quella ridda di ipotesi investigative che si erano scatenate non fa altro che aggravare la percezione di insicurezza, ci interessava risolvere questo caso anche per riportare la tranquillità in città" ha spiegato il Questore Lauriola.
Il soggetto, un "cane sciolto", è un lettone di 29 anni con cittadinanza italiana e disoccupato. La videosorveglianza è stata fondamentale per arrivare a lui, trovato a casa di un amico nel centro storico di Fano. "Il controllo del territorio rimane la priorità per una prevenzione sicura e seria" ha concluso il Questore Lauriola.
Nel video l'intervista a Antonio Lauriola, Questore Pesaro.
VA
"Quella ridda di ipotesi investigative che si erano scatenate non fa altro che aggravare la percezione di insicurezza, ci interessava risolvere questo caso anche per riportare la tranquillità in città" ha spiegato il Questore Lauriola.
Il soggetto, un "cane sciolto", è un lettone di 29 anni con cittadinanza italiana e disoccupato. La videosorveglianza è stata fondamentale per arrivare a lui, trovato a casa di un amico nel centro storico di Fano. "Il controllo del territorio rimane la priorità per una prevenzione sicura e seria" ha concluso il Questore Lauriola.
Nel video l'intervista a Antonio Lauriola, Questore Pesaro.
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