Nuovo capitolo nella vicenda Fincapital, per Livio Bacciocchi le porte del carcere si sono aperte dopo due settimane. Il Commissario della Legge Simon Luca Morsiani si è convinto che per l’avvocato potesse bastare la detenzione scattata al suo rientro a San Marino la notte fra il 18 e il 19 maggio da un altro carcere, quello di Napoli. L’avvocato Bacciocchi non potrà godere, però, della piena libertà: gli sono stati assegnati i domiciliari. Non così per l’altro indagato detenuto ai Cappuccini, Roberto Zavoli; su lui pende un’altra inchiesta: il fronte sammarinese dell’indagine ‘Vulcano’. La svolta Fincapital sabato scorso con il lungo faccia a faccia fra Bacciocchi e Zavoli, alla presenza dei rispettivi avvocati Carlo Biagioli per il primo, Luca Della Balda per il secondo. Il commissario Morsiani ha evidentemente tratto conclusioni che l’hanno soddisfatto se ha deciso che i domiciliari fossero sufficienti. Il confronto fra i due indagati, sabato, era durato 9 ore, in gran parte incentrato sulla necessità di chiarire alcune discrepanze affiorate nelle versioni di Bacciocchi e di Zavoli. Ad esempio, erano convinti che l'altro fosse d'accordo con Vallefuoco per minacciarli.
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