Domani mattina dovrà parlare con il magistrato. Intanto Marusia Giannini – italiana, vicepresidente del San Marino calcio – è agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Civitanova Marche, in attesa di chiarire la sua posizione nell'inchiesta che vede coinvolte aziende legate all'elettronica, ma anche prodotti per la casa, calzature, mobili. 1 miliardo e mezzo di euro il valore della merce movimentata nel solo 2008 con il collaudato sistema delle frodi carosello per evadere l’Iva, tra l’Italia e la Repubblica di San Marino. "Spero che la cosa si chiarirà molto presto senza alcun addebito" - ha dichiarato Marusia Giannini a San Marino RTV. La contestazione – nell’avviso di garanzia - è di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. La Giannini è una delle 3 persone arrestate dalla polizia tributaria del Comando provinciale della guardia di finanza di Ancona; 106 quelle denunciate, 550 le società di comodo coinvolte. Le società sono soprattutto in Lombardia, Campania, Lazio e Marche. 20 di queste sono invece state individuate a San Marino – alcune sarebbero riconducibili, secondo gli inquirenti alla Giannini -, ed è proprio attraverso le società sammarinesi che – stando alla ricostruzione fornita – poteva essere messa in atto l’evasione Iva. Le aziende fittizie italiane compravano merce dalle sammarinesi e scomparivano quando arrivava il momento di pagare l’imposta sul valore aggiunto.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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