Nono giorno. Continuano i raid israeliani su Gaza, continuano i lanci di razzi dalla Striscia al territorio israeliano. E continua ad aumentare il numero delle vittime: dall'inizio dell'operazione "Confine protettivo" sono stati uccisi oltre 220 palestinesi, in maggioranza civili, solo oggi sono morti sei bambini. Uno a Gaza City, un altro a Khan Yunis. Quattro sono morti durante un bombardamento su una spiaggia. Una pioggia di proiettili. Il primo colpo è caduto poco dopo le 16, mentre stavano giocando a pallone. A terra sono rimasti Ahed e Zakaria di dieci anni, e altri due, entrambi di nome Mohammed, di nove e 11 anni, tutti della famiglia Bakr. Un secondo proiettile, pochi istanti dopo, ha colpito i sopravvissuti, alcuni bimbi e un adulto, mentre si stavano mettendo in salvo e ne ha feriti altri. Un testimone oculare, Ahmed Abu Hassera, ha raccontato: "I ragazzi stavano giocando sulla spiaggia, erano tutti sotto i 15 anni. Quando il primo missile è caduto, sono corsi via ma un altro li ha colpiti tutti. Sembrava che li stesse rincorrendo". L'esercito israeliano ha annunciato che indagherà sull'episodio, definito "tragico".
(Repubblica.it)
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