57 domande. 10 aree tematiche. Ha risposto l’80% circa dei ragazzi raggiunti dal questionario. 1.057 studenti su un totale di 1.300, maschi e femmine, che frequentano le scuole superiori e il Centro di Formazione Professionale in territorio e fuori. L’indagine apre uno spaccato sul mondo giovanile e la sua percezione del futuro. Il risultato dell’indagine soddisfa i promotori, il Dipartimento della formazione dell’Ateneo sammarinese e il polo didattico dell’Università di Bologna, che hanno come obiettivo quello di comprendere ed analizzare le esigenze e i bisogni dei giovani per individuare nuovi processi formativi e orientativi per le future generazione.
Tra i dati più interessanti emerge la crisi delle vocazioni allo studio scientifico, soprattutto tra le giovani studentesse che vantano migliori rendimenti scolastici rispetto ai compagni maschi, ma non la considerano come scelta universitaria, a conferma di una crisi che attraversa il mondo scolastico occidentale. Lo studio scientifico infatti è considerato positivamente dal 90% degli intervistati, ma quando si scende sul piano personale l’interesse cala al 15% soprattutto tra le femmine.
Un dato su tutti: il 70% delle studentesse vede nell’università l’elemento indispensabile per affrontare il mondo del lavoro, ma il 54,10% non intende intraprendere una carriera universitaria scientifica. L’indagine sarà discussa e presentata lunedì 25 maggio in un incontro pubblico nella sala polivalente di Serravalle.
Tra i dati più interessanti emerge la crisi delle vocazioni allo studio scientifico, soprattutto tra le giovani studentesse che vantano migliori rendimenti scolastici rispetto ai compagni maschi, ma non la considerano come scelta universitaria, a conferma di una crisi che attraversa il mondo scolastico occidentale. Lo studio scientifico infatti è considerato positivamente dal 90% degli intervistati, ma quando si scende sul piano personale l’interesse cala al 15% soprattutto tra le femmine.
Un dato su tutti: il 70% delle studentesse vede nell’università l’elemento indispensabile per affrontare il mondo del lavoro, ma il 54,10% non intende intraprendere una carriera universitaria scientifica. L’indagine sarà discussa e presentata lunedì 25 maggio in un incontro pubblico nella sala polivalente di Serravalle.
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