Nel 2008 la spesa per i giochi di ogni residente maggiore di 15 anni, nel territorio riminese, è stata di 1240 euro, cosa che porta la Provincia romagnola al terzo posto in Italia - preceduta solo da Pavia e Pescara - e al primato in Emilia Romagna. Una cifra considerevole quella di 1240 euro, se si pensa che Bologna è la provincia con la spesa pro capite minore, appena 907 euro; mentre la media regionale si attesta sui 973. L’Emilia Romagna, in termini assoluti, ha tuttavia un volume di raccolta dei giochi pubblici di 3,6 miliardi che – sottolinea il Censis - rappresentano il 7,9% dell’intera raccolta nazionale. Inoltre, tra il 2004 e il 2008, nell’area di Forlì-Cesena si è registrato il maggior aumento della spesa nel settore dei giochi pubblici: il 56%. Quanto alla scelta dei giochi, fra i più gettonati figurano quelli elettronici, e soprattutto le new slot, che raccolgono quasi il 52% degli incassi in Regione.
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