Negli ultimi 50 anni l'aspettativa di vita è aumentata di oltre 10 anni, per cui malattie che prima avevano una bassa incidenza ora sono più rilevanti. In questo contesto, quando si parla di cuore, la prevenzione diventa fondamentale: per salvaguardare uno stile di vita di qualità o addirittura la stessa vita, bisogna agire in tempo. Da qui l'idea di avviare uno screening cardiologico su tutta la popolazione sammarinese a partire dai 50 anni di età. "Arrivare prima di un evento acuto - ricorda Francesco Bevere, direttore generale Iss - salva la vita. E il cuore è la centrale operativa. Lo scopo dell'iniziativa è arrivare ad agire prima dell'infarto". L'obiettivo è approfondire lo stato di salute dell'apparato cardiovascolare attraverso la “carta del rischio” e una visita cardiologica in casi particolari. L'iniziativa, presentata in occasione della Giornata mondiale del cuore, è stata voluta dal direttore generale dell'Iss, che ha individuato come partner scientifico la Società italiana di Cardiologia Geriatrica. Già a ottobre verranno illustrati i dettagli del progetto: inizialmente coinvolgerà coloro compiranno 50 o 70 anni nel 2023, per un totale di quasi 1000 cittadini. "A 50 anni - spiega Alessandro Boccanelli, vicepresidente Società italiana di Cardiologia Geriatrica - si può fare prevenzione per arteriosclerosi, permettendo al paziente di sapere il suo profilo di rischio a 10 anni ed evitare situazioni potenzialmente pericolose. Il 70enne invece va direttamente a visita cardiologica, perché ha avuto più tempo per sviluppare eventuali patologie. Partiamo con queste due fasce di popolazione, emblematiche di due strati di rischio". Nel pomeriggio un momento di ringraziamento a coloro che hanno seguito i corsi di rianimazione e agli infermieri che li hanno tenuti. "Se pensiamo che solo nel 2022 sono state salvate sul territorio - chiosa il segretario alla Sanità Ciavatta - grazie ai volontari, alle forze dell'ordine e a tutti coloro che si sono adoperati ci fa capire quanto sia importante la settimana del cuore. Un ringraziamento particolare va quindi agli organizzatori, alla cardiologia, alle associazioni e a tutti coloro che hanno partecipato ai corsi".
Nel video le interviste a Francesco Bevere (direttore generale Iss), Alessandro Boccanelli (vicepresidente Società italiana di Cardiologia Geriatrica) e Roberto Ciavatta (segretario alla Sanità)