A Port-au-Prince un’adolescente è stata trovata viva tra le macerie. La ragazza era disidratata, sotto shock e con una gamba ferita, ma è stata in grado di piangere e ridere di gioia quando ha finalmente rivisto la luce. Un miracolo, è stato definito dai soccorritori, stupiti di trovare un’altra sopravvissuta a 15 giorni dal sisma.
Intanto continua a crescere il bilancio ufficiale dei morti: 170.000 vittime, numero che si riferisce ai cadaveri recuperati dalle macerie.
Continuano anche i saccheggi a Port–au–Prince, mentre l’Onu lancia l’allarme rappresentata dalle gang di criminali evasi dalle carceri del paese, oltre 6000, dai trafficanti di bambini e dalle esecuzioni sommarie di presunti ladri. Sale il malcontento tra gli sfollati, oltre un milione, radunati a migliaia sotto il sole cocente nei campi di soccorso.
Intanto continua a crescere il bilancio ufficiale dei morti: 170.000 vittime, numero che si riferisce ai cadaveri recuperati dalle macerie.
Continuano anche i saccheggi a Port–au–Prince, mentre l’Onu lancia l’allarme rappresentata dalle gang di criminali evasi dalle carceri del paese, oltre 6000, dai trafficanti di bambini e dalle esecuzioni sommarie di presunti ladri. Sale il malcontento tra gli sfollati, oltre un milione, radunati a migliaia sotto il sole cocente nei campi di soccorso.
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