E' la vicenda che, di recente, ha maggiormente interessato, scosso e diviso l'opinione pubblica italiana. Vi è il sospetto, infatti, che professionisti, che dovrebbero prendersi cura dei bambini, li avessero invece manipolati – per ideologia o ritorno economico -, togliendoli alle proprie famiglie. L'incubo di ogni genitore.
L'inchiesta è in pieno svolgimento, ed è bene ribadire la presunzione d'innocenza, per tutti i soggetti coinvolti.
Ma sul piano politico, il “caso Bibbiano”, è terreno di scontro, come dimostrano le polemiche a seguito dell'insediamento della Commissione d'Inchiesta regionale, per la cui Presidenza è stato indicato un esponente locale del Partito Decmocratico; da qui le critiche dalle fila della Lega, che parla di “sorveglianza preventiva”.
Tutto ciò nel giorno in cui il GIP di Reggio Emilia conferma gli arresti domiciliari per il Sindaco di Bibbiano, accusato di abuso di ufficio e falso ideologico, perché avrebbe assegnato senza concorso, alla onlus “Hansel e Gretel”, l'incarico di effettuare prestazioni psicoterapeutiche sui minori. Al centro dell'inchiesta sui presunti affidi illeciti proprio il centro studi di Moncalieri; a fondarlo il 68enne Claudio Foti, che si dichiara innocente, e che ha visto convertire – dal Tribunale del Riesame - i domiciliari in obbligo di dimora a Pinerolo. Il suo nome, tuttavia – ricordano i media –, ricorre nelle vicende di molti casi storici da lui giudicati come abusi sessuali, ma poi rivelatisi infondati.
Tutto ciò, fino a ieri, non aveva scalfito la credibilità – in Italia, ai massimi livelli - della “Hansel e Gretel”, che tra le varie attività contempla anche la formazione degli insegnanti su tematiche specifiche. Numerosissimi – in tempi “non sospetti” - gli Istituti che si sono rivolti alla onlus piemontese.
E non manca la Scuola Elementare di San Marino. In rete è possibile trovare un documento dal quale risulta che, nel 2005, personale della “Hansel e Gretel” avrebbe tenuto due corsi in Repubblica: uno sulla “educazione degli allievi alla sessualità ed all'affettività”; l'altro sulla “Relazione educativa e sofferenza minorile. L'intelligenza emotiva e la prevenzione del disagio e del maltrattamento nella scuola”.
L'anno successivo, proprio la scuola elementare, organizzò un incontro rivolto ad insegnanti e genitori, cui partecipò una psicologa dell'equipe della onlus.
Dopo i fatti di Bibbiano, comunque, il MIUR ha sospeso la “Hansel e Gretel” dalla piattaforma per la formazione degli insegnanti. Sul Titano, a quanto pare, non è necessario un provvedimento simile. “Al momento – afferma infatti il Segretario di Stato Podeschi – non vi sono collaborazioni” con il centro studi “nel settore istruzione”; “e mi risulta siano cessate da diversi anni”.