Il Covid spegne la festa di Capodanno in piazza, ma non la voglia di stare insieme. Pur senza brindisi e fuochi d'artificio, trionfa il desiderio di uscire nonostante tutto e di aspettare con fiducia nel futuro il nuovo anno. Complice anche la clemenza del meteo e la suggestione del centro storico, in tanti hanno scelto la cena al ristorante per aspettare il 2022, e tra l'ultima pattinata dell'anno e la passeggiata tra le luci del centro storico, le immagini che abbiamo girato a cavallo della mezzanotte immortalano un centro storico della notte di San Silvestro sicuramente lontano dalla esuberanza tradizionale della festa con musica e balli, ma che con la sua quieta prudenza tradisce il desiderio di condividere un nuovo inizio. Singolare e suggestivo. Anche senza abbracci e calici incrociati.
Rimini muove i primi passi del 2022 lungo il sentiero della cultura, e sono tante le persone che hanno animato il centro storico, pur senza concerti in piazza e spettacoli pirotecnici. File ordinate davanti ai nuovi contenitori culturali: il Fellini Museum, con il castello malatestiano e il palazzo del Fulgor appena completato, il Teatro ottocentesco con gli stucchi dorati, i palazzi dell’Arengo e del Podestà con la collezione di arte moderna di PART, il Museo della città e la Domus del chirurgo con le note di quartetti d’archi e trio jazz.
In un comunicato l’Amministrazione Comunale fa sapere che anche per gli albergatori il bilancio è positivo compatibilmente ad un Capodanno rivisitato alla luce delle nuove disposizioni anticontagio. Famiglie, coppie e gruppi nei trecento alberghi aperti con percentuali medie di riempimento fra il 60 e 70%. Il Capodanno culturale è proseguito fino a tarda notte: il bilancio dell'amministrazione conta 600/700 persone Castel Sismondo che ha registrato il numero più alto di visitatori con circa mille ingressi nella sola serata di ieri.