![Esponenti del Gruppo Unioni Civili per San Marino](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/5c/5ceec325cb185432626765.jpg)
Il Comitato promotore della legge di iniziativa popolare per la “Regolamentazione delle Unioni Civili” invita a votare sì al quesito referendario che chiede di modificare l’articolo 4 della “Dichiarazione dei Diritti dei cittadini". La modifica consiste nell'aggiunta al testo che recita: “Tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di condizioni personali, economiche, sociali, politiche e religiose", della dicitura “senza distinzioni di orientamento sessuale”.
"I diritti e i doveri sanciti dalle leggi in vigore a San Marino non cambiano - si legge in una nota - perché sarebbe come dire che il divieto di discriminazione religiosa avrebbe imposto di introdurre la poligamia, visto che alcune religioni la prevedono; cosa che, ovviamente, non è successa. La modifica è invece molto importante per rendere tutti i cittadini e le cittadine uguali davanti alla legge e tutelarli in caso di discriminazione, ma anche per rinforzare la posizione di San Marino all’interno degli stati solidamente liberal-democratici e occidentali".