La Guardia di Finanza di Brescia ha denunciato 26 farmacisti del bresciano e un pensionato, T. P, e sequestrato oltre 7mila confezioni di farmaci. Il giro d'affari del traffico illegale di farmaci era di oltre 12 milioni di euro, per 1,25 milioni di Iva evasa. I titolari delle farmacie, servendosi del pensionato residente a Brescia, privo sia dell'autorizzazione da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco, di quella del Ministero della Salute e della partita Iva, fin dal 2004, acquistavano i farmaci da un'azienda del Titano. Sui medicinali i farmacisti avevano uno sconto del 30% rispetto a quello normalmente praticato dai grossisti nazionali, ma rivendevano i farmaci agli utenti finali al prezzo di mercato con guadagni non dichiarati al fisco.
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