“Il mio assistito – afferma il legale di Ghini, Moreno Maresi – ha risposto alle domande del gip e dei pm, e alla fine – lo stesso Giudice, che aveva emesso l’ordine di cattura nei suoi confronti – ha parzialmente accolto la nostra impugnazione concedendo i domiciliari. Ghini – continua Maresi – è uscito provato dall’esperienza carceraria, ma ha intenzione di fare di tutto per mettere in luce la verità sulla vicenda”. La difesa dell’amministratore di Carifin aveva inoltrato domanda di scarcerazione anche al Tribunale del Riesame di Bologna e qui pare si sia ancora in attesa di una decisione. Una sorta di doppio binario – quello delle impugnazioni – seguito probabilmente anche dal pool di legali degli altri indagati.
Massimo riserbo, comunque, sulle nuove possibili scarcerazioni, nonostante si parli con insistenza di una prossima uscita dal penitenziario del Presidente di Carisp Gilberto Ghiotti che, tuttavia, nell’interrogatorio di garanzia, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Ghini e Ghiotti sono tra i cinque arrestati, insieme all’amministratore della cassa Mario Fantini - già ai domiciliari -, al consigliere Paola Stanzani e al direttore Luca Simoni. Intanto il Cda della fondazione San Marino Cassa di Risparmio dichiara di rigettare totalmente l’impostazione seguita dalla trasmissione Report, definita “fuorviante”.
Gianmarco Morosini
Massimo riserbo, comunque, sulle nuove possibili scarcerazioni, nonostante si parli con insistenza di una prossima uscita dal penitenziario del Presidente di Carisp Gilberto Ghiotti che, tuttavia, nell’interrogatorio di garanzia, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Ghini e Ghiotti sono tra i cinque arrestati, insieme all’amministratore della cassa Mario Fantini - già ai domiciliari -, al consigliere Paola Stanzani e al direttore Luca Simoni. Intanto il Cda della fondazione San Marino Cassa di Risparmio dichiara di rigettare totalmente l’impostazione seguita dalla trasmissione Report, definita “fuorviante”.
Gianmarco Morosini
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