Amarezza e sconforto. Questi i sentimenti che esprime l’avvocato difensore di Fabio De Biagi, il giovane sammarinese coinvolto nel tragico incidente di Santa Cristina. La famiglia ha incaricato il legale di contestare le notizie divulgate in questi giorni, relative ai risultati delle analisi dai quali, emergerebbe la positività a sostanze stupefacenti. “E’ singolare – dichiara l’avvocato Alessandro Petrillo – leggere queste cose senza saperne assolutamente nulla. Come può una persona coinvolta nell’accaduto – si chiede - essere all’oscuro di quanto pubblicato sui giornali? Il mio cliente – spiega il legale riminese – non ha mai ricevuto alcuna comunicazione in merito, nessuno gli ha contestato nulla'. Essendo poi coperti questi elementi dal segreto istruttorio, neppure il legale è stato portato a conoscenza di alcunché. Fabio de Biagi, in quei momenti sotto choch per l’accaduto, nemmeno ricorda di essere stato sottoposto a tali indagini cliniche e neppure di aver firmato o meno un consenso al prelievo. 'Tutto questo – afferma l’avvocato Petrillo – è alquanto strano e aspettiamo che qualcuno ci dia spiegazioni ufficiali'. Nel frattempo la famiglia, che rinnova ai parenti della vittima il proprio dolore per l’accaduto, non esclude il ricorso ad azioni legali di tutela.
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