Tra le regioni italiane, l’Emilia Romagna è al primo posto per numero di morti negli incidenti stradali rispetto agli abitanti. E tra le province della regione, Rimini si posiziona al secondo posto, dopo Reggio Emilia, per record negativo di vittime della strada nel 2007. 38 morti rispetto ai 28 dell’anno precedente. Il dato viene da una ricerca dell’Asaps, l’associazione che sostiene la Polstrada, e si basa sulle rilevazioni Istat. Tra le cause principali degli incidenti figurano la velocità eccessiva, l'alcol che è causa di un terzo dei morti e dei feriti e l'assunzione di stupefacenti o farmaci. In 7 casi su 10 si tratta di uomini , con un'età media di 39 anni. Il 20% risulta positivo all'alcol, il 20% a droghe - soprattutto cocaina - e il 15% sia all'alcol che alla droga. Un quadro preoccupante a cui si vanno ad aggiungere i dati altrettanto allarmanti sul fenomeno della pirateria stradale. Ogni anno si registrano circa 500 casi sulle strade italiane e solo nei primi sei mesi del 2008 si è registrata un'impennata del 74% rispetto allo stesso periodo del 2007. Due le misure che dovrebbero essere adottate secondo gli esperti: innanzitutto una maggiore educazione per chi si mette alla guida, ma soprattutto più controlli su strada. In Italia si eseguono ogni anno un milione di alcol test, contro i dieci milioni della Francia. Praticamente l'automobilista italiano ha una possibilità ogni 74 anni di essere fermato per un controllo
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