Ogni anno sulle strade italiane muoiono più di 5.100 persone e, secondo l’istituto superiore della sanità, oltre il 30% delle vittime è causato da alcool e droga.
L’indagine Ipsos rivela però una divergenza tra la percezione delle condotte di guida a rischio e i comportamenti effettivi: alta velocità e abuso di alcol vengono considerati comportamenti pericolosi, ma si tende a non rispettare le norme.
Gli italiani si considerano prudenti al volante, ma il 52% ammette di guidare telefonando senza auricolare, mentre il rispetto dei limiti viene violato dal 50% degli intervistati.
Errata anche la percezione su alcool e guida: solo il 57% degli italiani indica una birra come il limite che preferisce non superare. Tutti gli altri ammettono valori molto più alti. A sorpresa, Napoli risulta la città in cui maggiormente si osservano i limiti di velocità, i milanesi sono i più attenti alla segnaletica verticale, mentre a Roma è ormai consuetudine a pratica del guidatore designato.
Sara Bucci
L’indagine Ipsos rivela però una divergenza tra la percezione delle condotte di guida a rischio e i comportamenti effettivi: alta velocità e abuso di alcol vengono considerati comportamenti pericolosi, ma si tende a non rispettare le norme.
Gli italiani si considerano prudenti al volante, ma il 52% ammette di guidare telefonando senza auricolare, mentre il rispetto dei limiti viene violato dal 50% degli intervistati.
Errata anche la percezione su alcool e guida: solo il 57% degli italiani indica una birra come il limite che preferisce non superare. Tutti gli altri ammettono valori molto più alti. A sorpresa, Napoli risulta la città in cui maggiormente si osservano i limiti di velocità, i milanesi sono i più attenti alla segnaletica verticale, mentre a Roma è ormai consuetudine a pratica del guidatore designato.
Sara Bucci
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