Critiche, dal procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara - titolare dell’indagine - al commissario della legge Rita Vannucci. Il giudice, in un comunicato, contesta la trasmissione solo parziale, tramite rogatoria, della documentazione richiesta. Nella nota si sottolinea che la richiesta di rogatoria “è stata ammessa ed è stato instaurato, dinanzi alla magistratura del Titano, il contraddittorio con gli indagati, con l’attiva e proficua partecipazione dell’Avvocatura dello Stato”. Poi la stoccata. Ferrara afferma che, “nonostante le pronunce dei giudici di San Marino favorevoli allo Stato Italiano, il commissario della legge ha trasmesso solo parte della documentazione richiesta ed ha poi comunicato che la restante parte della documentazione sarebbe stata trasmessa solo dopo la notifica del decreto, che dava esecuzione alla rogatoria a 1200 soggetti potenzialmente interessati a proporre ulteriori impugnazioni avverso la decisione della rogatoria”. Un atteggiamento ostruzionistico, dunque, secondo la Procura. Aperto infine un procedimento sulla fuga di notizie che ha portato alla pubblicazione della lista dei nominativi.
Riproduzione riservata ©
