Sono quasi pronti. E non poteva essere altrimenti. Il colosso farmaceutico Novartis ha fatto sapere che i primi milioni di dosi di vaccino contro la pandemia influenzale del virus H1N1 saranno disponibili ad ottobre. Il piano di produzione prevede 150 milioni di dosi in un anno. Un giro d’affari milionario per l’azienda che ha già ricevuto ordinativi da 35 paesi. All'inizio di settembre saranno disponibili i primi risultati dei test sull'uomo, la cui sperimentazione è stata avviata prima sugli adulti e dalla scorsa settimana anche sui bambini. L’influenza suina fa paura, soprattutto in Asia. Seoul è a caccia di vaccini, e ha mandato funzionari governativi in missione in Europa per contrattare l’acquisto di antivirali. Le scuole sono chiuse, ed è stato vietato a studenti e insegnanti di rientro dall’estero di partecipare alle lezioni.
Nei giorni scorsi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto una “esplosione” del virus, in grado di colpire nei prossimi due anni un terzo della popolazione mondiale. Un allarme raccolto dalle autorità sanitarie statunitensi che, in un rapporto dedicato alla nuova influenza, prevedono “tra i 60 e i 120 milioni di americani colpiti dal virus entro la fine del 2009”. Gli esperti stimano fino a due milioni di ricoveri e 90mila decessi in tutto il Paese. “Una grave minaccia per la salute degli stati Uniti” è stata definita dalla Casa Bianca.
Monica Fabbri
Nei giorni scorsi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto una “esplosione” del virus, in grado di colpire nei prossimi due anni un terzo della popolazione mondiale. Un allarme raccolto dalle autorità sanitarie statunitensi che, in un rapporto dedicato alla nuova influenza, prevedono “tra i 60 e i 120 milioni di americani colpiti dal virus entro la fine del 2009”. Gli esperti stimano fino a due milioni di ricoveri e 90mila decessi in tutto il Paese. “Una grave minaccia per la salute degli stati Uniti” è stata definita dalla Casa Bianca.
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