Nessun caso accertato finora. Se da una parte San Marino può dormire sonni tranquilli di fronte all’allarme pandemia, non per questo abbassa la guardia e ridefinisce i protocolli di intervento adottati all’indomani dello scoppio dell’influenza suina. Il gruppo di coordinamento, sulla scia delle raccomandazioni Oms ha attivato l’utilizzo di un test rapido che in meno di 30 minuti esclude l’eventualità che ci sia una influenza di tipo “A” e di conseguenza il tanto temuto H1N1. Test sono stati effettuati già in questi giorni su soggetti di ritorno da vacanze in paesi a rischio e tra alcuni ragazzi dei soggiorni culturali che si erano allarmati in seguito ad una sintomatologia simile a quella del virus dei suini. “Il gruppo di Coordinamento – spiega Andrea Gualtieri, dirigente dell’ Authority – ha aggiornato anche il piano contro una eventuale pandemia in territorio”. Ipotesi questa piuttosto remota. In ogni caso “ci stiamo muovendo per avere i vaccini - dice Gualtieri - dopodichè definiremo le modalità di acquisto sulla base delle indicazioni dell’Oms. Abbiamo mantenuto la stessa modalità di terapia sui casi sospetti. Cioè l’utilizzo dell’antivirale Tamiflu come primo intervento”.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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