Come previsto i ceppi virali in circolazione sono tre e nessuno particolarmente grave. Il picco è atteso a partire dai giorni successivi all'Epifania ma sono già quasi 100 mila i bambini colpiti dall’influenza nell’ultima settimana dell’anno. Dei circa 450 mila italiani a letto con la febbre durante le feste di Natale e Capodanno, oltre il 20% sono bambini sotto i 5 anni di età. I pediatri consigliano igiene, riposo e una alimentazione più ricca di frutta e verdura. Altra consiglio utile: è bene non generalizzare. Una cosa sono le forme parainfluenzali, affrontabili con l'automedicazione, farmaci da banco e un po' di riposo, un'altra la vera influenza: si riconosce dalla febbre oltre i 38 gradi, associata a dolori muscolari, senso di stanchezza e di spossatezza e presenza di sintomi respiratori, tra cui tosse e naso chiuso. Solo l'influenza deve essere curata con antivirali. Per tutte le forme leggere mai usare l'antibiotico: le forme invernali di infezioni respiratorie sono nel 99% dei casi di origine virale e l'antibiotico non serve. La situazione comunque, anche grazie ai vaccini, è nella norma sia in Italia che a San Marino.
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