Come da tradizione, i Capitani Reggenti, Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, visitano le scuole sammarinesi quando manca poco al Natale. Ad accompagnarli il segretario all'Istruzione Teodoro Lonfernini. Un'occasione per scambiarsi gli auguri e un momento in cui si accorciano le distanze: istituzioni e alunni portano un po' del loro mondo nell'altro. La prima tappa è la scuola elementare di Faetano “il Mulino”, dove si racconta la tematica dell'anno: le mani, come strumento artistico, declinato anche nelle ombre cinesi. Dalle olive dell'orto, nasce l'olio, dono per i Capi di Stato.
Al “Tappeto volante”, scuola dell'infanzia dello stesso Castello, si suona e si canta, anche in inglese e lingua dei segni, con il brano “Il piccolo cristallo di neve”. Per la Reggenza i bambini hanno preparato una pallina di Natale e una piccola cornice decorata con pasta di mais. “Il Biancospino”, scuola dell'infanzia di Borgo Maggiore, presenta i due progetti portati avanti dagli alunni: un percorso civico, storico e di cittadinanza raccontato con la filastrocca “C'era una volta il monte Titano” e un approfondimento sul sistema solare, anche qui parla la musica con “Brilla una stella in cielo”.
Infine il plastico della Repubblica realizzato dagli studenti più grandi. Il giro si chiude nel Castello di Città. La scuola d'infanzia “La Margherita” ha pensato a un'accoglienza diversa: un laboratorio natalizio a cui hanno partecipato anche i Capitani Reggenti, per calarsi nella quotidianità vissuta dai bambini. Dunque pennarelli e forbici alla mano, tutti insieme a realizzare decorazioni a forma di renne ed elfi. Al nido “Coccinella” invece è la musica ad allietare le massime cariche dello Stato, con un repertorio di canzoni natalizie cantate per loro da tutti gli alunni.