Il governo thailandese ha proclamato cinque giorni non lavorativi straordinari per 21 province - compresa Bangkok - coinvolte dalle inondazioni che ora premono a nord della capitale. Nel frattempo le autorità continuano la corsa contro il tempo nel tentativo di far defluire l'enorme massa d'acqua proveniente da nord, che da fine luglio ha causato oltre 360 vittime e provocando miliardi di euro di danni. Il traffico aereo da e per l'aeroporto di Bangkok è sospeso da oggi.
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