Sei delle otto foci analizzate sono risultate fortemente inquinate. Ausa, Conca, Marano, Marecchia, Rubicone e Uso. Contaminate anche quelle del Savio e del Volano. Goletta Verde di Legambiente lancia un forte SOS, presentando le criticità delle coste dell’Emilia-Romagna. I dati sono stati illustrati, tra gli altri da Giorgio Zampetti, coordinatore scientifico di Legambiente e Barbara Semprini Cesari, presidente di Legambiente Rimini. La situazione è addirittura peggiorata rispetto allo scorso anno. Infatti, mentre nel 2009 le foci di Uso e Marano erano risultate inquinate, quest’anno sono gravemente inquinate. Ma le minacce per il mare arrivano anche dalle acque prelevate nei pressi degli scarichi dei depuratori con una concentrazione di inquinamento microbiologico ben oltre i limiti di legge. "La principale indiziata - ha spiegato Zampetti - è l’insufficiente depurazione, messa in crisi anche dall’aumento estivo del carico antropico". "Per risolvere definitivamente i problemi di trattamento delle acque reflue servono risorse economiche e nuovi cantieri – continua Zampetti - per colmare quel deficit di depurazione che in Emilia-Romagna lascia oltre 900mila cittadini, 21% del totale, senza servizio di depurazione”. Ravenna e Rimini raggiungono una soglia del 94%, ma il servizio di depurazione non arriva, rispettivamente, a oltre 9 mila e oltre 8 mila abitanti.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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