Dal voto esce un pareggio matematico tra il blocco dei partiti confessionali di destra e quello di centro sinistra. Manca però il voto all'estero, ma intanto è questa la ripartizione provvisoria dei seggi in parlamento uscita dal voto di ieri. Al primo schieramento, col premier Netanyahu, andrebbero 60 seggi, così come 60 sono quelli che ottiene l'opposizione. Il Likud, pur sotto shock per il risultato definitivo, resta, con Israel Beitenu, primo partito con 31 seggi. Al secondo posto, la vera sorpresa del voto, ossia il centrista Yair Lapid.
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