Lunedì 10 luglio alle ore 12 tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile da Rimini a Piacenza squilleranno contemporaneamente e con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche. Il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale italiano coinvolge anche il territorio sammarinese; quindi anche i cellulari presenti in territorio sammarinese riceveranno il messaggio di test.
IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, arriva nella regione Emilia Romagna e a San Marino con un messaggio di test che, una volta a regime, potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.
La protezione civile sammarinese chiede a tutti i cittadini sammarinesi, ma anche a chi il 10 luglio sarà sul nostro territorio per motivi di lavoro, vacanza o altro, di compilare il questionario, quando riceverà il messaggio, "in questo modo aiuteremo il Dipartimento nazionale di Protezione civile ad affinare il sistema per rendere lo strumento sempre più efficace", scrive.
Nel 2024, IT-alert potrà essere utilizzato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica, precipitazioni intense. "Per il nostro territorio - prosegue la Protezione Civile Sammarinese - sono ovviamente escluse alcune emergenze come il maremoto o i rischi collegati all’attività vulcanica.
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio "IT- alert"; non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza.
Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.