Un “assaggio” della fisica del futuro. Dopo 15 anni di ricerca i fisici italiani del laboratorio del Gran Sasso hanno aperto la porta ad un panorama mai visto finora. L'esperimento sul mattone più piccolo della materia ha dimostrato come questo muti.Uno di tipo muonico è stato sparato dali ricercatori del Cern di Ginevra ed è stato raccolto al Gran Sasso sotto forma di tau. "È come se un cane si fosse trasformato in gatto durante la passeggiata" è l’esempio che usano i fisici. "E' l'oscillazione teorizzata da Bruno Pontecorvo nel '69 e può mandare all’aria lo standard della fisica di oggi. Pur essendo piccoli e sfiggenti, i neutrini sono infatti le particelle più diffuse nell'universo dopo i fotoni. Ogni secondo 60 miliardi di neutrini passano attraverso un'unghia del pollice. Ma solo uno all'anno interagisce con il nostro corpo. Potrebbero essere loro gli ingredienti di quella "materia oscura" che esiste perché fa sentire i suoi effetti gravitazionali nell'universo e non si vede di cui si ipotizza che sia formato il 23% del cosmo. Proprio ai neutrini, agilissimi e sfuggenti, è forse affidata la risposta più pesante sul futuro dell'universo: se la quantità di massa esistente è sufficiente per una nuova contrazione o lascerà che lo spazio si espanda all'infinito.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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