C'è preoccupazione e angoscia, ancora più sentite nel giorno di Natale, per la sorte dei tre marinai italiani rapiti assieme ad altri membri dell'equipaggio da pirati nigeriani che hanno abbordato il rimorchiatore "Asso 21". Per il comandante Emiliano Astarita (37 anni), di Piano di Sorrento (Napoli), il primo ufficiale Salvatore Mastellone (39 anni) di Sant'Agnello (Napoli) e il secondo ufficiale motorista Giuseppe D'Alessio (30 anni) di Pompei, il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha assicurato un "impegno delle istituzioni" che è "massimo e incessante". "L'incolumità dei nostri cittadini è la priorità fondamentale" ha precisato il titolare della Farnesina. E la moglie del comandante, Mariella, che è all'estero con i figli di 11 e 8 anni, ha chiesto attraverso suo padre silenzio e riserbo. A Sant'Agnello, durante la messa di mezzanotte, la gente ha pregato per Mastellone e gli altri italiani, ma La tensione tra i marittimi della penisola sorrentina è alta. In tanti si chiedono come mai le navi italiane non abbiano a bordo dei poliziotti privati. La polemica divampa sul web. Secondo il sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero, "questo lavoro è diventato troppo pericoloso, i rapimenti di nostri connazionali si stanno ripetendo in modo allarmante. Gli aggressori puntano al riscatto, ovvio, ma in queste azioni non ci sono regole. Il riserbo è ora necessario".
Si chiama Anatoly Alexelev, ed ha 35 anni invece, l'ucraino sequestrato a bordo del rimorchiatore insieme ai tre italiani. Alexelev, marinaio semplice, è l'unico europeo tra i componenti dell'equipaggio oltre agli italiani. Gli altri marinai sono tutti extracomunitari.
Si chiama Anatoly Alexelev, ed ha 35 anni invece, l'ucraino sequestrato a bordo del rimorchiatore insieme ai tre italiani. Alexelev, marinaio semplice, è l'unico europeo tra i componenti dell'equipaggio oltre agli italiani. Gli altri marinai sono tutti extracomunitari.
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