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Legge antifumo: misure più severe per i trasgressori

8 apr 2008
Sigaretta
Sigaretta
I fumatori potranno farlo solo all’aria aperta e nelle abitazioni private, nei locali parzialmente aperti e nelle sale di locali pubblici opportunamente riservate, predisposte e contrassegnate. Si può fumare anche sui mezzi di trasporto privati dietro consenso del conducente. Inoltre, essendo state abrogate tutte le disposizioni precedenti, le autorizzazioni rilasciate fino ad oggi per i locali da destinarsi ai fumatori non sono più valide. Alcuni esercenti sono stati contattati dal comando della gendarmeria che li ha avvisati dell’entrata in vigore della legge e consegnato le norme a cui attenersi. I locali della Repubblica dovranno provvedere all’acquisto di nuovi cartelli di divieto da esporre negli esercizi. Per le zone da destinare ai fumatori possono invece fare la richiesta al Dipartimento di sanità pubblica. Misure severe nei confronti dei gestori dei locali, che se trasgrediranno rischieranno di vedersi recapitare sanzioni di 500 euro. Se sorpresi con la sigaretta accesa, i clienti dovranno sborsare 100 euro, 150 se vicini a donne in stato di gravidanza e bambini sotto i dodici anni. Le sanzioni amministrative possono essere emesse dai tre corpi di Polizia. Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca si organizzeranno per predisporre controlli autonomi all’interno dei servizi pubblici. Le infrazioni potranno essere contestate anche dietro segnalazione.
Contattati alcuni titolari dei locali che si sono detti a favore della legge perché tutela la salute pubblica rendendo l’aria dei locali più respirabile. Non credono inoltre che disincentiverà i clienti a recarsi in luoghi non predisposti per fumatori: alzarsi per accendere la sigaretta fuori è un piccolo sacrificio individuale, ma anche una forma di rispetto nei confronti degli altri.

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