Domani il paese ricorderà la Giornata della collera che diede il via alla fine del regime di Gheddafi. Le proteste contro l'ormai defunto rais, furono scatenate dall'arresto di un attivista per i diritti umani. La Libia, dunque, celebra i fatti di Bengasi e la ritrovata libertà in un clima di tensioni, violenze e scontri tribali. Continuano i combattimenti nel sud-est. Sale a trenta il numero dei morti da domenica scorsa. Il portavoce del Consiglio nazionale di transizione libico ha annunciato la formazione di un comitato di capi tribu' per chiarire gli episodi di violenza.
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