In Libia il Consiglio nazionale di transizione ha chiesto alla Nato di prolungare la sua missione nel paese di "almeno un mese". A stretto giro di posta è arrivata la risposta dei vertici dell’alleanza atlantica. "La Nato – è stato detto - si consulterà con le Nazioni Unite e con il Cnt prima di prendere una decisione finale". "Questa consultazione è attualmente in corso e l'ultima decisione verrà comunque presa con il Consiglio atlantico". Nel frattempo Muammar Gheddafi e suo figlio Mutassim sono stati sepolti in una località segreta in pieno deserto. Lo hanno confermato ufficialmente fonti del Consiglio nazionale di transizione secondo le quali la cerimonia è avvenuta applicando "il dovuto riguardo". E per placare le polemiche circa l’esecuzione del colonnello, il Cnt ha annunciato una commissione d'inchiesta. Intanto a Sirte una cinquantina di persone sono rimaste uccise nello scoppio di due serbatoi di carburante, anche se altre fonti parlano di 100 vittime. Numerosi i feriti. Ma non si tratterebbe di un attentato. Pare che l’esplosione sia stata causata da un corto circuito. E in queste ore si rincorrono notizie sulla sorte Seif-al-Islam: a capo – dopo la morte del padre – della resistenza lealista. Sarebbe nei pressi del confine con il Niger, scortato da combattenti tuareg.
Riproduzione riservata ©