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Luca Pancalli sul Titano

15 mag 2009
“La disabilità è la terza Nazione del mondo per numero di abitanti. Lo sport è un motivo per uscire di casa e riapprezzare la vita”.
Appena insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli va al cuore del problema. Ringrazia la Repubblica e i Capi di Stato per un riconoscimento che divide idealmente con tutti i suoi atleti “perché nella mia vita ho avuto la fortuna di fare ciò che ho sempre amato, lo sport”. E’ un’amicizia quella con il Comitato Paralimpico Sammarinese che si rinsalda e si sviluppa, perché anche in Repubblica si possa arrivare ai grandi eventi.
“Un cammino intrapreso sul quale intendiamo insistere” ha ribadito il Presidente Sammarinese Daniela Veronesi ricordando la storia ed il passaggio da un’associazione sportivo culturale alla nascita del Comitato Paralimpico vero e proprio. A nome del Governo è il Segretario allo Sport a presentare l’ospite ai Capitani Reggenti. “Pancalli è un uomo – ha detto Fabio Berardi - che testimonia come le barriere più alte siano quelle mentali e non altre che con impegno e azioni adeguate possono diventare punti di forza".
La Reggenza ha auspicato l’impegno del Comitato Olimpico a lavorare e sostenere una progettazione a lungo termine valutando forme d’investimento. Da Pancalli l’invito a non scoraggiarsi mai.

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